Monica
(martedì 14 luglio 2009)
Categoria:
Paura
sei come la mia moto.....
Ore 12:00, inizio a lavorare. Tra una chiacchiera e l'altra arriva l'una e mi vedo il capoturno fare dei cenni verso di me col telefono in mano, molto discretamente. Vado verso di lui col batticuore, "è per te", mi fa, "tuo marito...". Prendo il cellulare e gli chiedo cosa c'è....."Ciao, amore, non spaventarti, Andrea ha fatto un incidente in moto, sta bene, un camion gli ha tagliato la strada, vieni a casa!"
Avverto il capoturno, esco e chiamo mio marito.....Andrea stava andando al lavoro, un camion è uscito da una strada, non l'ha visto a causa di un cartello stradale altezza cabina, purtroppo si è accorto tardi di mio figlio ed ha sterzato per farlo passare, ma Andrea ha preso paura, ha frenato, la moto ha cominciato a saltare, è scivolata e lui ha fatto un volo di parecchi metri prima di fermarsi dentro ad un fosso, l'uomo dice che se lo è visto volare davanti alla cabina e credeva di averlo ucciso......Andrea si è alzato, dopo aver rotolato per tanto tempo, si ricorda erba ed acqua, ha pensato al suo amico Paolo, un mese fa, che adesso non cammina più.....
Sono arrivata io, ho visto la moto stesa per terra, sono andata in panico, poi ho visto lui....il MIO Andrea, in piedi vicino all'auto di mio marito, sconvolto, bianco, pieno di escoriazioni, bagnato fradicio, sembrava un pulcino, me lo sono abbracciato, odorava di fosso, di stagno, ma non me importava un accidenti, era vivo!!!! Piangeva, mi diceva "mamma, guarda la mia moto! lavoro per pagarmela, guardala!"
Al che gli ho risposto:" moto ne vendono ancora, di te non ce ne sono altri!!!"
Siamo saliti io e lui in ambulanza, mio marito è stato lì per i rilievi coi carabinieri, abbiamo fatto ore di pronto soccorso e visite, radiografie, ma il mio Andrea adesso è a casa!!!!
Questa è stata la mia giornata, Andrea mi ha detto che si è giocato il suo jolly, ma è a casa con noi, non so chi mi ha dato la forza per non svenire.......grazie Gesù per avermelo lasciato!!!!!
Ciao, bacio a tutti, Monica.